págs. 9-12
Sarebbe il peggio/per l'omo in terra, se non fosse cive?: Una nota su Dante e sul pensiero politico del suo tempo
págs. 15-33
págs. 35-64
págs. 65-75
págs. 77-96
Tra individuale e universale, tra umano e divino: le forme dellla giustizia nella Commedia
págs. 97-118
págs. 119-131
Un sistema di corrispondenze del Paraiso: Dante, gli apostoli e i predicatori
págs. 133-152
L'ideale dell'Imperio universale nella Monarchia e nella Commedia
József Nemes-Nagy
págs. 153-164
págs. 165-189
La nobiltá del poeta: Una proposta de lettura del Convivio de Dante in chiave politica
págs. 191-210
págs. 211-232
Tra Curalitas e cortesia nel pensiero dantesco: una ricognizione e una prosposta per Dve. I, XVIII,4-5
págs. 233-249
págs. 253-270
Intertesti ovidiani e biblici, scienza medica e simbolismo teologico nella bolgia del falsari: la peste di egina emulata dalla lebbra e scabbia dei falsari di metallo
págs. 271-288
págs. 289-302
Aspetti eterodossi del pensiero medico: Una filigrama galenica nella scrittura de Dante
págs. 303-323
págs. 325-340
págs. 341-358
La processione santa di Paradiso XXIII: trionfo calssico o visione mistica?
págs. 361-378
págs. 379-392
págs. 393-409
págs. 411-451
"Quello che può avvenire " (coNVIVIO III, i,10) a un "Sottile ammaestramento" su come " Intendere l'altrui scritture" (Convivio I, II, 17: Per una lettura di Amor che nella mente mi ragiona
págs. 455-488
L'amore e gli amori; la donna e le donne; " Costanzia de la ragione" e"Vanitade de li occhi": Significato e valore di un percorso non lineare
págs. 489-505
págs. 507-526
págs. 527-556
Il "Volgibile cor" di cino da pistoia: l'auto-ostentazione dell'antietica amorosa e la percezione dell'esperienza poetica individuale come grande narrazione
págs. 557-585
Per una poetica dell'imanenza: natura e arte nelle "Petrose" dantesque
págs. 587-602
Le giovane nella mente entrata: immagine interiore e io lirico in Amor che movi
págs. 603-613
págs. 617-628
págs. 629-639
págs. 641-657
Madre e Fuoco Nella Commedia: legame innovativo di due tradizioni iconografiche
págs. 659-671
Dante e la crebilità delle cose scritte: Paradiso XXIII-XXV
págs. 673-689
págs. 691-709
"Quella materia, ond'io son fatto scriba" (PD. X, 27): la non ortodossa ortodossia dantesca nei confronti della Scriptura Paganorum nella Divina Commedia
págs. 711-730
Eterodossia e modernità: le immagini-movimiento nella Commedia
págs. 731-756
págs. 759-780
págs. 781-802
págs. 803-830
Il senso della poesia: sfida intelletuale e discrezione ermeneutica (Da Dante a Pietro Alighieri)
págs. 831-856
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