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Rivista Italiana di Studi Catalani, ISSN 2279-8781, Nº. 7, 2017, págs. 178-184
La metarealtà riflette i meccanismi con cui l’individuo e la collettività proiettano in una dimensione altra la lettura del mondo e della storia, delineando lo spazio d’intersezione tra noto e ignoto, percepito, indagato e riflesso in modo vario nel tempo, nei contesti in cui affiora, nel tipo specifico di espressione artistica che lo veicola e delle finalità di ciascuna opera. In questo oscillare tra mistero e conoscenza, tra dato oggettivo e fittizio, la metarealtà prende forma in maniera cangiante, secondo l’epoca, l’estetica, i codici culturali che la esprimono con procedimenti creativi differenti, ma sempre riflesso della tendenza a spiegare una realtà che sfugge o che si desidera ammantare di un significato altro.
Il volume accoglie contributi che studiano gli aspetti salienti della riflessione su un tema dalle implicazioni e dalle manifestazioni tanto varie quanto strategiche per la comprensione della cultura catalana nella sua evoluzione, spesso con approccio interdisciplinare.
In questa linea si collocano la produzione di matrice folclorica e il patrimonio culturale immateriale, la presenza del soprannaturale e dell’enfasi iperbolica nella letteratura e nell’arte medievali, le ibridazioni e il falso artistico-letterari, le leggende metropolitane, le rifrazioni del reale e dell’io frammentati, la produzione fantastica e neofantastica, l’evoluzione linguistica con le sue connotazioni peculiari, il plurilinguismo, le finalità speciali del linguaggio, della comunicazione e della traduzione, la deformazione del dato storico.
págs. 9-10
págs. 11-27
La costruzione della narrazione in Bernat Metge: Valenze metareali dal libro I de Lo somni
págs. 29-40
Iconografia italiana i literatura cavalleresca catalana: Les al·legories de les arts liberals en Curial e Güelfa
págs. 41-57
págs. 59-74
págs. 75-83
La vita quotidiana in Terra Santa: Immagini metareali nella Vita Christi di Isabel de Villena
págs. 85-99
págs. 101-107
págs. 109-130
págs. 131-143
págs. 145-155
págs. 157-164
Paolo e Francesca da Rossetti a Granados: Un esempio di Gesamtkunstwerk?
págs. 165-176
págs. 177-193
págs. 195-220
págs. 221-233
Expresiones cadavéricas: La experiencia barraliana en dos geografías lingüísticas
págs. 235-240
págs. 241-250
págs. 251-259
Tra sogno e realtà: La mitizzazione dell’isola di Ibiza da Marià Villangómez a Nora Albert
Helena Alvarado, Alessandra Loreggia
págs. 261-272
Alteracions instrumentals dels fets històrics: Els anacronismes del trauma a la narrativa mallorquina
págs. 273-284
págs. 285-296
págs. 297-309
L’art català contemporani i la interrelació amb la literatura i la dansa: El cas d’El vent del poble (2010) d’Antoni Miró
págs. 311-324
Storia e letteratura: Il ruolo della memoria nelle opere di Jaume Cabré
págs. 325-332
Tot és aparent, maquinal i (im)previsible: Alcuni esempi di metafinzione nella narrativa catalana contemporanea
págs. 333-344
Folklore i transgressió: El Betlem de Tirisiti d’Alcoi
págs. 345-355
El tampodka com a símptoma: Els rumors i la gestió simbòlica de la realitat
págs. 357-369
Rutes culturals a l’illa de Mallorca: Els camins de la llegenda
págs. 371-381
Evolució del llenguatge utilitzat en el Diccionari enciclopèdic de medicina des de la perspectiva de gènere: Connotacions i biaixos
págs. 383-399
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