Una particolare forma di contagio, strettamente legata al contagio delle idee, è il contagio dell’immaginario. Nel contributo si indaga su come lo stereotipo del brigante (la banditti mania) si sia diffuso così a fondo nell’Ottocento da penetrare segretamente anche nei Promessi sposi, vale a dire in una delle scritture più sorvegliate e più originali del nostro Ottocento romanzesco. In particolare, nello “Schizzo più ampio della figura dell’innominato” (presente tra i cosiddetti “Fogli staccati”, che si riferiscono alla fase intermedia tra Fermo e Lucia e Ventisettana), la parabola del personaggio sembra prendere una traiettoria un po’ diversa da quella che tutti ricordano: colui che sarà, nella redazione definitiva, «tiranno» in senso titanico e tragico, oltre che icona potente della conversione, risulta qui ancora il metaforico «tiranno» (cioè fuorilegge, bandito) di un microcosmo malavitoso urbano.
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