Gdańsk, Polonia
L’obiettivo di questo articolo è analizzare gli incroci interlinguistici e le diverse strategie testuali con cui María Rosal Nadales realizza una costruzione transtestuale nella sua antologia “Al este del andén”. L’uso di questa tecnica risponde a diverse ragioni: il ruolo attivo che viene assegnato al lettore e il carattere giocoso in cui è incorniciata la scrittura, l’omaggio e la concordanza poetica con altri autori, l’effetto sorpresa e l’ironia, la fusione postmoderna di cultura classica e cultura popolare e, infine, l’impegno eticoestetico nell’evidenziare le contraddizioni, creare nuove metafore e incoraggiare la riflessione del lettore insieme a nuovi modi di pensare, in particolare attorno alla figura della poetessa e della rappresentazione del corpo femminile.
The objective of this article is to analyse the different textual strategies with which María Rosal Nadales makes a transtextual construction in her anthology “Al este del andén”. The use of this technique responds to different reasons: the active role that is assigned to the reader and the playful character in which the writing is framed, the tribute to and poetic concordance with other authors, the surprise effect and the irony, the postmodern fusion of classical culture and popular culture and, finally, the ethical-aesthetic commitment to point out contradictions, create new metaphors and encourage the reader’s reflection together with new ways of thinking, especially around the figure of the woman poet and the representation of the female body.
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