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L’infermità psico-fisica che integra il “legittimo impedimento” dell’imputato a comparire in udienza

  • Autores: Eva Mariucci
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 5, 2012, págs. 74-82
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • The psycho-physical illness that constitutes a defendant’s “legitimate hindrance” to appear before a court
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      La Corte di cassazione ha stabilito che l’impedimento a comparire dell’imputato per infermità deve essere valutato alla luce dei valori costituzionali, su tutti quello della difesa; la presenza dell’imputato in udienza va così intesa in senso ampio, quale consapevole ed attiva partecipazione alla vicenda giudiziaria, in quanto condizione per l’esercizio dei suoi diritti processuali: è dunque legittimo ogni impedimento che non consenta all’imputato di prendere coscientemente parte al processo. L’apprezzabile filone interpretativo va tuttavia coordinato con le ricadute pratiche che l’ampia esegesi dell’art. 420-ter c.p.p. potrebbe determinare.

    • English

      Supreme Court of cassation declared that defendant’s hindrance to appear before a court due to illness must be considered according to constitutional values, especially the defense one; defendant’s presence should be considered in the widest meaning, like an active and conscious participation in the trial, as a condition to exercise constitutional rights: so, any hindrance that prevents the defendant from taking consciously part in the trial is legitimate. However, this appreciable interpretation ought to be coordinated with practical consequences that such a wide exegesis of article 420-ter c.p.p. could generate


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