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Genesi fenomenologia e storia delle categorie interpretative del filosofare di Michele Federico Sciacca

  • Autores: Annalisa Noziglia
  • Directores de la Tesis: Eudaldo Forment Giralt (dir. tes.)
  • Lectura: En la Universitat de Barcelona ( España ) en 2012
  • Idioma: italiano
  • Tribunal Calificador de la Tesis: Juan Fernando Ortega Muñoz (presid.), Ignacio Guiu Andreu (secret.), Armando Savignano (voc.)
  • Materias:
  • Enlaces
  • Resumen
    • Il pensiero teoretico del filosofo italiano Michele Federico Sciacca è il tema principale di questa tesi di dottorato. Sciacca si interessò costantemente alla cultura spagnola e amò la Spagna quanto una seconda patria, presso l’Università di Barcellona ricevette l’ultima laurea honoris causa della sua esistenza, questi i motivi che hanno dato ispirazione a questo lavoro di ricerca. Il lavoro è stato suddiviso in cinque parti fondamentali, nelle quali abbiamo cercato di cogliere ermeneuticamente le poliedriche sfaccettature della teoresi di e su Michele Federico Sciacca. Nella prospettiva storica ci siamo occupati del pensiero di Sciacca a partire dai pensatori che in qualche modo hanno più di altri plasmato la sua impostazione teoretica, con i quali il filosofo di Giarre ha dialogato durante la sua esistenza. Il dialogo con i grandi filosofi del passato è costituito, come ogni autentica relazione, da assensi e dissensi, dialogo, che non si inscrive in un’asettica ripetizione di formule e concetti ma che permette un autentico e dinamico progresso del pensiero che si svolge nel corso del tempo. Validità dunque della tradizione che si incarna nella perennità del vero, sulla quale è possibile fondare il presente in tensione verso il futuro. Tra le cause che Sciacca considera scatenanti della decadenza dell’Occidente in Occidentalismo, si evidenzia la perdita del senso metafisico della filosofia Dopo aver, quindi analizzato la teoresi di Sciacca era necessario affrontare il problema inerente l’ermeneutica sul pensiero di Michele Federico Sciacca, ovvero il percorso che i discepoli del filosofo siciliano hanno intrapreso sulle orme del maestro. Abbiamo quindi preso in esame il filosofare dei maggiori esponenti della scuola sciacchiana: Alberto Caturelli, Maria Adelaide Raschini e Tomaso Bugossi. Il pensiero sciacchiano ha lasciato un’impronta notevole all’interno di quella scuola genovese che ancora oggi persiste. Il pensiero di Sciacca è tutt’ora connotato di grande attualità combattendo fortemente la società occidentalistica e priva di valori in cui oggi siamo pericolosamente incardinati. In ultima analisi ci siamo occupati in maniera dettagliata dell’eredità sciacchiana, infatti, quella che potremmo identificare come la nuova scuola genovese si radica profondamente nel significativo messaggio che Sciacca lancia all’uomo dei nostri tempi: uomo perennemente squilibrato che deve desiderare con tutto se stesso di riconquistare la libertà, in un mondo che lo lacera, che lo riduce a brandelli. L’appendice, infine ci presenta le tappe fondamentali del filosofo italiano in terra spagnola, ovvero il discorso tenuto in occasione del conferimento della Laura Honoris Causa presso l’Università di Barcellona nel quale Sciacca evidenzia l’importanza della parola, denunciando il caos causato dell’uso inappropriato del linguaggio sia nella sua epoca che nella nostra. Questo ci permette di evidenziare anche la valenza ermeneutica del pensiero del filosofo siciliano In secondo luogo abbiamo presentato un breve articolo che la filosofa Spagnola Maria Zambrano scrisse sul quotidiano argentino “La Nation” nel 1956, intitolato: Ortega y Gasset fuè el tema de ayer de Sciacca, per sottolineare ancora una volta il profondo legame culturale tra Sciacca e il pensiero spagnolo. Sciacca è stato un pensatore responsabile, platonicamente eretto, cosciente del fatto che oggi, in un’epoca in cui manca la presenza di autentici maestri, il compito del filosofo è quello di essere testimone, autentico paladino della verità quale perfetta sintesi di tutti quei valori che nel tempo hanno costituito quell’uomo nuovo al quale ogni buon cristiano si ispira. Sciacca sapeva andare oltre le apparenze, esisteva appieno il suo essere andando contro quegli “ismi” che caratterizzavano la sua epoca e che pervadono la nostra, questo fa di lui un pensatore più che mai attuale il cui pensiero merita di essere scandagliato in ogni su sfaccettatura.


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