"Questo è il primo volume di una serie di cinque, tutta dedicata allo studio delle diverse visualizzazioni su supporto cartaceo della 'Commedia' di Dante, vale a dire all'indagine del rapporto esistente tra il testo e le immagini contenuti in manoscritti, in incunaboli ed in edizioni a stampa, in quanto cardine della ricezione dell'opera di Dante nei secoli XIV, XV e XVI. È nostra intenzione proporre un quadro il più possibile esatto e cronologico di questi manufatti. Ma oltre la volontà di censire il materiale, c'è anche la determinazione a ripercorrere programmaticamente e approfonditamente la storia delle illustrazioni della 'Commedia' lungo questi primi secoli della sua ricezione artistica, in relazione al contesto in cui sono state prodotte ma anche alle altre manifestazioni letterarie, artistiche, culturali, ideologiche, politiche e religiose con le quali possono essere collegate, mediante uno studio sia dell'aspetto formale che della tipologia di visualizzazione/illustrazione che volta per volta ci troveremo davanti. Il titolo generale 'Dante visualizzato' s'ispira ovviamente al notissimo 'Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e per immagini fra Medioevo e Rinascimento', promosso da Vittore Branca (Branca 1999); il sottotitolo 'Carte ridenti' rimanda invece alla famosa frase con cui Oderisi da Gubbio, in Pg. XI, 82-83, fa riferimento alle miniature di Franco bolognese («più ridon le carte / che pennelleggia Franco bolognese; / l'onore è tutto or suo, e mio in parte»), ripresa poi da Millard Meiss (Brieger/Meiss/Singleton 1969: 31-80). Il numero latino che accompagna il sottotitolo indica la periodizzazione: I corrisponde a tutto il Trecento; II alla prima metà del Quattrocento; III alla seconda metà del Quattrocento; IV tratterà solo Botticelli; V corrisponde a tutto il Cinquecento."
págs. 9-12
págs. 13-17
i manoscritti miniati trecenteschi della Commedia: analisi codicologica
págs. 19-27
I miniatori fiorentini e la Commedia dantesca nei codici dell'antica vulgata: personalità e datazioni
págs. 29-44
págs. 45-57
Carte che ridono poco: la Commedia in mercantesca
págs. 59-81
Con gli occhi dell'artista: cultura figurativa e interpretazione nella visualizzazione della Commedia
págs. 83-90
págs. 91-110
Le strategie narrative e il commento figurativo nei codici trescenteschi della Commedia di Dante: Strozzi 152, Holkham 48 e Additional 19587
págs. 111-126
Un Dante "domenicano": la Commedia Egerton 943 della British Library
págs. 127-142
págs. 143-160
Errori in miniatura: per i rapporti genealogici tra il Padovano 67 e il Laurenziano 40.01
págs. 161-175
págs. 177-191
págs. 193-206
Incroci danteschi: il ms. Parm. 3285 della Biblioteca Palatina di Parma
págs. 207-218
págs. 219-235
págs. 237-257
Immagini su muro: Purgatorio X e Roman de la Rose
págs. 259-269
La corona e la porpora: Dante politico tra Chiesa e Impero in un codice quattrocentesco
págs. 271-281
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