Estados Unidos
Lancaster, Reino Unido
L'articolo utilizza un tipo di aureo di età flavia raffigurante l’aedes Vestae per esplorare sia gli aspetti ideologici sia quelli pratici dell'uso della moneta in supporto di una specifica dinastia. Nella prima parte del contributo, il tipo viene analizzato dal punto di vista iconografico e si sostiene come non debba essere inteso come un semplice riferimento all'edificio in sé, ma piuttosto come un complesso gioco di diverse unità semantiche, destinate a trasmettere messaggi di armonia e sicurezza dinastica. Nella seconda parte, si utilizza uno studio dei coni per ricostruire il processo di coniazione e i risultati vengono utilizzati per chiarire la trasformazione della produzione di monete romane durante il periodo flavio. Le due parti del lavoro, considerate nel loro complesso, dimostrano l'importanza e i vantaggi di uno studio della monetazione romana olistico, cioè di un approccio integrato, che combini analisi iconografiche e sulla tecnica. In appendice viene infine fornito un catalogo delle monete prese in considerazione nello studio dei coni.
This paper uses a Flavian aureus type depicting the aedes Vestae to explore both the ideological and the practical aspects of using coinage to propagate a dynasty. Firstly, we analyse the type from an iconographic perspective and argue that it should not be understood as a simple referent to the building itself, but rather as a complex interplay of different semantic units, intended to convey messages of dynastic harmony and security. Secondly, we use a die study to reconstruct the minting process and use our findings to elucidate the transformation of Roman coin production during the Flavian period. Taken together, the two parts of the paper demonstrate both the importance and the pay-offs of studying Roman coinage holistically, that is, with an integrated approach that combines iconographic and technical analysis. A catalogue of coins considered in the die study is provided as an appendix.
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