Resumen de La lex rivi Hiberiensis e la gestione integrata dell´acqua (GIRE);: approccio moderno e mentalità antica
- English
The different aspects of integrated water management – evolution of society, social representations and environmental diversity in Roman Spain – allow us to investigate the lex rivi Hiberiensis from the perspective of the relationship between the fluvial hydrology of the Ebro and the construction, management and use of irrigation channels in the territory of the pagi affected by the lex callegii. From reading the document it seems possible to hypothesize: 1) that at the time of the foundation of Caesar Augustus by Augustus, the Belsoninense district was included in the pagus Gallorum, which had not yet been delimited in its borders; 2) that between the end of the 1st century and the beginning of the 2nd, that is, between Trajan and Hadrian, a phase of “climatic deterioration” and floods hit the Ebro region together with other areas of the neighbouring Roman provinces of the western Mediterranean, and that this situation led to the excavation or reconstruction of the rivus Hiberiensis for the benefit of the users of at least two pagi – Gallorum and Sagardensis – and to the drafting of a lex collegi for the distribution of its waters. Finally, it could be suggested that the connection of the canal to a more complex hydraulic system, as emerges from important hydraulic works in the south-west of Caesar Augusta dating back to the 2nd century, would have required a second draft of the lex. In this eventuality, the lex collegii would be included in the era between Trajan and Hadrian and would thus justify the doubling of the concilia, the legates and their acts, connecting the pagans of the pagus Gallorum and of the district in Belsinonensis, users of the rivus Capitonianus.
- italiano
I diversi aspetti della gestione integrata dell’acqua –evoluzione della società, rappresentazioni social e diversità ambientale nella Spagna romana –ci consentono di indagare la lex rivi Hiberiensis sotto il profilo del rapporto tral’idrologia fluviale dell´Ebro e la costruzione, gestione ed utilizzo dei canali dírrigazione nel territorio dei pagi interessati dalla lex callegii. Dalla lettura del documento sembra di potersi ipotizzare: 1) che allépoca della fondazione di Caesar Ausgusta da parte di Augusto, il distretto belsoninense sia stato incluso nel pagus Gallorum, non ancora delimitato nei suoi confini; 2) che tra la fine del I secolo e l´inizio del II, cioè fra Traiano e Adriano, una fase di “deterioramento climático” ed inondazioni abbia colpito la regione dell´Ebro insieme ad altre zone dellle province romane limítrofe del Mediterraneo occidentale, e che questa situazione abbia indotto allo scavo o alrifacimento del rivus Hiberiensis a favore degli utenti di almeno due pagi –Gallorum e Sagardensis – e alla stesura di una lex colleggi per la ripartizione delle sue acque. Si potrebbe infine suggerire che il collegamento del canale ad un sistema idrulico più complesso, come emerge da importante lavori idraulici del sud-ovest di Caesar Augusta datati alII secolo, avrebbe necessitato di una seconda redazione della lex. In questa eventualità, la lex collegii sarebbe compresa nell’ época fra Traiano e Adriano e giustificherebbe in questo modo il raddoppio dei concilia, dei legati e dei loro atti, collegando i pagani del pagus Gallorum e del distretto in Belsinonensis, utenti del rivus Capitonianus.
