Though there is no scarcity of children and adolescents in Manzoni’s I promessi sposi, their presence has rarely been fully acknowledged with the deserved attention. Among the novel’s great readers, only Giovanni Getto has spoken of Manzoni as a «poet of childhood». The essay, also through a comparison with Fermo e Lucia, analyses these figures, grasping their profound significance within Manzoni’s poetics.
Nei Promessi Sposi bambini e adolescenti non mancano, eppure ad essi raramente si è fatta attenzione. Tra i grandi lettori del romanzo solo Giovanni Getto ha parlato di Manzoni come «poeta dell’infanzia». Il saggio, anche attraverso il confronto con il Fermo e Lucia, studia queste presenze cogliendone il profondo significato all’interno della poetica manzoniana.
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