Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Dalle tecniche di preservazione della fertilitá all’utilizzo con finalitá riproduttiva post mortem di embrioni e gameti crioconservati. L’esperienza giuridica italiana, francese e spagnola a confronto.

Carlo Alviggi, Marika Ylenia Rovetto, Oriana Clarizia, Barbara Salvatore, Letizia Coppo, José Ramón de Verda y Beamonte

  • English

    The paper examines the issue of post-mortem reproduction technology from an interdisciplinary and comparative methodological perspective. The interdisciplinary approach highlights the importance of the medical dimension underlying the issue. In considering the various techniques for preserving fertility, and in particular the cryopreservation of embryos and gametes, the study highlights, in a perspective of comparison and constant dialogue, the main problems and interpretative doubts faced by medical professionals involved in assisted reproduction practices. The comparative perspective, on the other hand, makes it possible to identify significant differences between the Italian and French legal approaches: although post-mortem fertilisation is prohibited in both countries, there are contradictions and problems of interpretation due to the different ratio underlying access to assisted reproduction in these two legal systems. The Spanish legal experience is even more distant, since it permits posthumous fertilisation carried out with the gametes of the deceased husband or partner of the woman using the technique, but imposes precise conditions and limits, the observance of which affects the legal status of the child and allows him to be considered, for all intents and purposes, as the child of the deceased man.

  • italiano

    Il lavoro approfondisce il tema della fecondazione post mortem secondo una prospettiva metodologica interdisciplinare e comparatistica. L’approccio interdisciplinare pone in risalto l’importanza della dimensione medica sottesa al tema. Nel prospettare le diverse tecniche di preservazione della fertilità, tra le quali peculiare rilievo assume la crioconservazione di embrioni e di gameti maschili, l’indagine evidenzia, in un’ottica di necessario confronto e costante dialogo, le problematiche più significative e i principali dubbi interpretativi ai quali si trova a far fronte, sul piano applicativo, il personale medico che effettua pratiche di procreazione assistita. La prospettiva comparatistica, invece, è di ausilio nel rintracciare significative differenze tra l’esperienza giuridica italiana e quella francese: benché in entrambi i Paesi la fecondazione post mortem sia vietata, si riscontrano incongruenze e problematiche interpretative di tenore diverso in ragione della ratio non del tutto coincidente sottesa all’accesso alla procreazione assistita nei due sistemi giuridici. Ancor piú distante è l’esperienza giuridica spagnola, la quale ammette la fecondazione postuma, effettuata con l’utilizzo dei gameti del marito o del convivente deceduto della donna che fa ricorso alla tecnica ma prevedendo condizioni e limiti precisi, il rispetto dei quali incide sulla condizione giuridica del nato permettendo di considerarlo, ad ogni effetto, figlio dell’uomo deceduto.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus