This essay examines the positions taken in foreign policy by the periodical «La Voce della Fogna», founded by the leader of the radical right youth Marco Tarchi and an expression of the most heterodox youth current that arose within the Italian Social Movement in the aftermath of the 1968 protests. The aim is to understand what were the original features expressed by the magazine compared to the line of the MSI leadership. The first part focuses on the analysis of the political and cultural context that has arisen in the MSI since its foundation through the use of historiography on the subject. The second is dedicated to the study of the positions taken by the periodical on the main international political issues, proceeding by macro areas.
Nel presente saggio si esaminano le posizioni assunte in politica estera dal periodico «La Voce della Fogna», fondato dal rautiano Marco Tarchi ed espressione della corrente giovanile più eterodossa sorta in seno al Movimento Sociale Italiano all’indomani della contestazione sessantottina. L’intento è comprendere quali siano stati i tratti di originalità espressi dalla rivista rispetto alla linea della dirigenza missina. La prima parte è incentrata sull’analisi del contesto politico culturale venutosi a formare nel MSI a partire dalla sua fondazione attraverso l’utilizzo della storiografia in materia. La seconda è dedicata allo studio delle posizioni assunte del periodico sulle principali questioni politiche internazionali, procedendo per macroaree.
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