Un dolore lontano che all’improvviso ci coinvolge. Il Covid 19 sembrava una questione che riguardava soltanto la Cina, invece ci siamo ben presto ritrovati a contare i nostri morti e a confrontarci con i “lutti sospesi” cioè ad affrontare la morte senza poter accedere al consueto sistema di rituali e simboli che accompagnano l’e-vento. Una pandemia, come lo era stata in altri periodi La Spagnola, ci mette in una condizione di incertezza, ma forse ci stimola a ritrovare mitezza e ad essere più ospi-tali. La possibilità di poter diventare migliori è il messaggio di speranza, così come i fiori che continuano a sbocciare dimostrando la vittoria della bellezza in un periodo di disperazione.
A distant pain that suddenly involves us. Covid 19 seemed to be a matter that concerned only China, instead we soon found ourselves counting our dead and dealing with “suspended mourning”, that is, facing death without being able to access the usual system of rituals and symbols that accompany the event. A pandemic, as La Spagnola had been in other periods, puts us in a position of uncertainty, but perhaps it stimulates us to find meekness and be more hospitable. The possibility of being able to become better is the message of hope, as are the flowers that continue to bloom demonstrating the victory of beauty in a time of despair.
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