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Resumen de Religione, scienza e pandemia

Giovanna Campani

  • English

    The article is inspired by the protests of an important part of the Catholic world against the interdiction of religious liturgies, during the second “confinement” – French term for the lockdown –, imposed by the Macron government at the end of October 2020. The protest resulted in demonstrations in front of the churches, strongly calling for the restoration of masses. The protest was further intensified when the authorization for Masses was given, but with the limit of thirty persons, not one more, not one less – independently of the size of the church. The absurdity of the decision (endorsed by the Scientific Council) reveals the fact that most of the lockdown measures and various curfews are not justified by rigorous scientific arguments. The Catholics kneeling in front of the churches have exposed – and in a blatant way – the obtuse dogmatism of alleged choices inspired by “science”, which seems to reverse the historical positions of religion and science. Moreover, the logic of lockdowns imposes a scientist-like world view that considers religious practice, with its rituals, as non-essential for the life of citizens. The Catholics who demonstrate are opposed to a vision of man and society according to which the only concern is to save the bare biological life – the zoé, animal life that identifies with the natural cycle –, with technical measures ignoring the bios, which concerns the higher faculties of man with his spiritual needs.

  • italiano

    L’articolo prende spunto dalle proteste di una parte consistente del mondo cattolico contro le l’interdizione delle liturgie religiose, durante il secondo “confine-ment” – termine francese per il lockdown –, imposto dal governo di Macron alla fine di ottobre 2020. La contestazione si è tradotta in manifestazioni davanti alle Chiese, chiedendo con forza il ripristino delle messe. La protesta si è ancora acuita quando è stata data l’autorizzazione delle messe, ma con il limite di trenta fedeli non uno di più non uno di meno – indipendentemente dalla dimensione della chiesa. L’assurdità della decisione (avallata dal Consiglio scientifico) è rivelatore del fatto che gran parte delle misure di lockdown e coprifuochi vari non sono giustificate da rigorose giustificazio-ni scientifiche. I cattolici inginocchiati davanti alle chiese hanno smascherato – e in modo plateale – il dogmatismo ottuso di presunte scelte ispirate dalla “scienza”, di fat-to dogmatiche, che paiono invertire le storiche posizioni della religione e della scienza, Le proteste dei cattolici hanno inoltre messo in luce la logica dei lockdown che impo-ne una visione del mondo di tipo scientista che considera la pratica religiosa, con i suoi rituali, come non-essenziale per la vita dei cittadini. I cattolici che manifestano si oppongono ad una visione dell’uomo e della società secondo la quale l’unica preoccu-pazione è salvare la nuda vita biologica – la zoé, vita animale che s’immedesima con il ciclo naturale – con misure tecniche, ignorando la bios, che riguarda le facoltà supe-riori dell’uomo con i suoi bisogni spirituali.


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