The aim of this article is to show how the perception of the Italian mafia phenomenon, which was initially a paradox, has evolved over the last few years in France. Indeed, for a long time it seems to have been the object of a surprising paradox: while it was factually present on French territory, the press seemed to focus mainly on its role in Italy. However, in recent years, two events have gradually overturned this view: the attacks on the newspaper Charlie Hebdo in January 2015, and then the presence of Saviano who, as a literary and media figure, has liberated the word around the organisation and expansion of Italian organised crime.
L’obiettivo di questo articolo è di mostrare come la percezione del feno-meno mafioso italiano, inizialmente paradossale, si sia evoluta negli ultimi anni in Francia. In effetti, per molto tempo sembra essere stato oggetto di un sorprendente paradosso: pur essendo di fatto presente sul territorio francese, la stampa sembrava concentrarsi soprattutto sul suo ruolo in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni, due eventi hanno gradualmente ribaltato questa visione: gli attentati al giornale Charlie Hebdo nel gennaio 2015, e poi la presenza di Saviano che, come figura letteraria e mediatica, ha liberato la parola intorno all’organizzazione e all’espansione della criminalità orga-nizzata italiana.
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