Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Gli affreschi del vescovo: la decorazione della loggia del palazzo di Monteforte d'Alpone

Luca Fabbri

  • italiano

    L’articolo indaga le decorazioni ad affresco scoperte nel 2010 all’interno della loggia del palazzo vescovile di Monteforte d’Alpone. Le inedite tracce pittoriche gettano nuova luce sulla complessa storia edile di questa parte del palazzo, precedentemente ritenuta di esecuzione quattrocentesca, e permettono, grazie a un’iscrizione che attribuisce la realizzazione di un esteso ciclo di affreschi al tempo dell’episcopato di Matteo de Ribaldi, tra 1343 e 1348, di scrivere una pagina importante relativa alle testimonianze pittoriche della prima metà del XIV secolo in territorio veronese. La proposta di attribuire l’esecuzione di questi affreschi al cosiddetto Primo Maestro di S. Zeno permette di svolgere inoltre un ragionamento sulla fase matura della carriera di questo artista, non più sovrapponibile all’attività del Maestro di Corte Lepia, di cui si segnalano inoltre due inediti affreschi staccati, conservati nei depositi del Museo di Castelvecchio di Verona.

  • English

    The article investigates the fresco decorations discovered in 2010 inside the loggia of the bishop’s palace in Monteforte d’Alpone. The unpublished pictorial traces shed new light on the complex building history of this part of the palace, previously believed to be of 15th-century execution, and allow, thanks to an inscription attributing the execution of an extensive cycle of frescoes to the time of the episcopate of Matteo de Ribaldi, between 1343 and 1348, to write an important page on the pictorial evidence of the first half of the 14th century in the Veronese territory. The proposal to attribute the execution of these frescoes to the so-called First Master of S. Zeno also makes it possible to discuss the mature phase of this artist’s career, which can no longer be superimposed on the activity of the Master of Corte Lepia, whose two previously unpublished detached frescoes are preserved in Museo di Castelvecchio in Verona.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus