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Delaido da Lodi, scultore francescano nella Lombardia di inizio Trecento. Tracce di un percorso

    1. [1] Fondazione Confalonieri, Milano
  • Localización: Arte medievale, ISSN 0393-7267, Nº. 13, 2023, págs. 201-216
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Delaido da Lodi, a Franciscan Sculptor in Lombardy at the Beginning of the Fourteenth Century. Traces of a Path
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The contribution aims to understand and analyse the path of the Franciscan sculptor Delaido da Lodi, artist who signed two sculptures of the early fourteenth century in the Franciscan churches of Gargnano, on the brescian side of Lake Garda, and of Lodi. The first one is a large relief depicting Saint Anthony of Padua (1301), still located on the façade of the church of S. Francesco in Gargnano, which represents the first iconographic representation of the saint known on stone. The shapes of this remarkable ex-voto resumed a few years later, in 1304, in the transept of the church of S. Francesco in Lodi, where another similar sculpture depicting Saint Anthony of Padua, signed and dated, is preserved. Close to it there is a second similar work, dedicated to Saint Francis, which is not signed but which is not difficult to attribute to Delaido on a stylistic basis. These few testimonies, combined with a series of documents that mention his name, add a piece to an unclear chapter of art history on which sources and material evidence are scarce: Lombard sculpture from the very early years of the fourteenth century. Furthermore, the exceptional choice of placing a large relief, with ex-voto value, on the façade of a Franciscan foundation is unique in Lombardy and presupposes the intention to clearly fix both the iconography of the saint and his thaumaturgical abilities. Delaido stayed in Lodi for a long time, as testified by two documents, dated 1312 and 1320. His link with the Fissiraga family might suggest that the sculptor played a role in the conception of the tomb of the Lord of Lodi, Antonio Fissiraga.

    • italiano

      Il contributo intende ricostruire ed analizzare il percorso dello scultore francescano Delaido da Lodi, di cui si conservano alcune testimonianze di primo Trecento nelle chiese francescane di Gargnano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, e di Lodi. L’artista firmò nel 1301 un grande rilievo raffigurante Sant’Antonio di Padova, tuttora collocato sulla facciata della chiesa di S. Francesco a Gargnano, che rappresenta in realtà la prima raffigurazione iconografica in scultura ad oggi nota del santo. Le forme di questo notevole ex-voto sono riprese pochi anni dopo, nel 1304, nel transetto della chiesa di S. Francesco a Lodi, dove si conserva un’altra simile scultura raffigurante Sant’Antonio di Padova, firmata e datata. Vicino a quest’ultima è collocata una seconda opera simile, dedicata al fondatore dell’ordine, che non è firmata ma che non è difficile ricondurre alla mano dell’artista francescano su base stilistica. Queste poche testimonianze, unite ad una serie di documenti che citano il suo nome aiutano a fare luce su un capitolo della storia dell’arte medievale su cui scarseggiano fonti e testimonianze materiali: la scultura lombarda dei primissimi anni del Trecento. Inoltre, l’eccezionalità della scelta di porre un rilievo di notevoli dimensioni, con valore di ex-voto, sulla facciata di una fondazione francescana è cosa unica in Lombardia in queste date e presuppone l’intenzionalità di fissare in modo evidente sia l’iconografia del santo che le sue capacità taumaturgiche. La permanenza a Lodi di Delaido è testimoniata da due documenti, datati 1312 e 1320, e il suo legame con la famiglia Fissiraga potrebbe far pensare che lo scultore abbia avuto un ruolo nella concezione del sepolcro del Signore di Lodi, Antonio Fissiraga.


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