Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Resumen de Contagio e contatto: distanziamento sociale, isolamento e criminalità in Ticino ai tempi del Covid-19

Giulia Mugellini, Annamaria Astrologo

  • L’articolo considera i termini contagio e contatto in alcune prospettive del diritto penale e della criminologia. Se nel primo ambito, di regola si utilizza e interpreta il contagio principalmente in relazione all’infiltrazione della criminalità organizzata negli apparati economici e statali, nel secondo, si studiano gli effetti del contatto tra vittime e autori di reato sulla probabilità che un crimine si verifichi, e del contagio comportamentale sulla propensione a delinquere.

    Data questa premessa, l’articolo si focalizza sugli effetti della mancanza di contagio e contatto, che si sono verificati a seguito delle restrizioni per contenere la pandemia di Covid-19, sulla criminalità. L’analisi della letteratura internazionale identifica le principali ipotesi interpretative che vengono poi testate analizzando i dati sulla criminalità in Canton Ticino.

    In generale, le dinamiche internazionali si confermano nel cantone svizzero: tra marzo e giugno 2020, la criminalità è diminuita del 43,1% rispetto alla media 2018-2019. Questa differenza viene spiegata principalmente dalla mancanza di contatto tra vittime e autori di reato che porta a meno opportunità criminali. Emerge però anche l’importanza del “time-shift”, cioè della necessità di distinguere tra gli effetti di breve e di lungo periodo sulla criminalità, e del “crime specificity” ovverosia dell’importanza di approfondire le specificità legate a singole fattispecie di reato.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus