Resumen de Abus d’égalité del socio assenteista e c.d. deadlock
- English
This study examines the issue, little explored by doctrine although relevant in practice, of the so-called abus d’égalité, i.e. the abusive exercise of the right to vote in the shareholders’ meeting of a corporation consisting of only two shareholders or groups of shareholders, each holding fifty percent of the share capital, where the majority rule ends up being transformed de facto into a unanimous rule. The examination identifies the constituent elements of the case abus d’égalité, the foundation of the institution and the applicable sanctions, as well as possible agreements between shareholders aimed at preventing and resolving the decision-making deadlock, functional to avoid the dissolution of the company due to the impossibility of functioning of the shareholders’ meeting
- italiano
Il presente studio esamina il tema, poco esplorato dalla dottrina sebbene rilevante nella prassi, del c.d.
abus d’égalité, ossia dell’esercizio abusivo del diritto di voto nell’assemblea di società di capitali costituita da due soli soci o gruppi di soci, ciascuno titolare del cinquanta per cento del capitale sociale, ove la regola maggioritaria finisce per tramutarsi di fatto in regola unanimistica. La disamina individua gli elementi costitutivi della fattispecie di abuso di uguaglianza, il fondamento dell’istituto e le sanzioni applicabili, nonché le possibili pattuizioni tra soci volte alla prevenzione e risoluzione dello stallo decisionale, funzionali ad evitare lo scioglimento della società per impossibilità di funzionamento dell’organo assem- bleare.
