This essay examines the different female figures present in Paolo Sorrentino’s film È stata la mano di Dio. The strength of the story in Sorrentino's films probably lies in the characters, in their slow flow towards a change, so much so that the stability of the narrative structure of all the Neapolitan director’s films, it is constituted precisely by uncertainty, by a double possibility of what will happen to the protagonists of the story.
Questo saggio prende in esame le diverse figure femminili presenti nel film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio. La forza del racconto nei film di Sorrentino risiede probabilmente nei personaggi, nel loro lento fluire verso un cambiamento, tanto che la stabilità della struttura narrativa di tutti i film del regista napoletano è costituita proprio dall’incertezza, da una doppia possibilità di quello che succederà ai protagonisti della storia.
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