Socorro, Portugal
Questo breve saggio cercherà di mettere in evidenza come un architetto siciliano, Giacomo Amato, abbia stabilito, tra il 1670 e il 1700, di affidare integralmente l'immagine figurativa delle sue architetture e arredi mobili a due pittori maratteschi: i siciliani Pietro Aquila e Antonio (o Antonino) Grano, entrambi conosciuti a Roma.
This short essay will try to highlight how a Sicilian architect, Giacomo Amato, established, between 1670 and 1700, to entrust the figurative image of his architecture and mobile furnishings in full to two marattesque painters: the Sicilians Pietro Aquila and Antonio (or Antonino) Grano, both known in Rome.
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