The constitutional court, once again required to intervene on some constitutionality issues pertaining to the collection of evidence gathered in violation of exclusionary rules, reaffirms its previous statements on the topic. The relevance of the decision annotated hereafter relates to the well-established considerations offered by the Court in the attempt to outline such a blurred legal institute, so as to clarify its structural and functional capacity. Furthermore, the Judges of Strasbourg cooperated in delineating the institute by developing some principles which inspired the legislator of the Cartabia Reform in regulating the issue of judicial control over the “negative” search, although it did not draw all the necessary consequences.
La Corte costituzionale, ancora una volta chiamata a pronunciarsi su determinate questioni di legittimità costituzionale tutte riconducibili alla problematica della fattispecie della inutilizzabilità derivata, ribadisce alcune proprie precedenti affermazioni sul medesimo tema. Il rilievo della pronuncia in commento si rinviene nelle consolidate direttrici di riflessione che la Consulta fornisce quali spunti ricostruttivi di un istituto inquieto, contribuendo così a chiarirne fisionomia strutturale e portata funzionale. A ricomporre la fattispecie, inoltre, hanno cooperato i Giudici di Strasburgo enucleando taluni principi cui, peraltro, il legislatore della Riforma Cartabia, in materia di controllo giurisdizionale sulla perquisizione “negativa”, si è pure ispirato ma senza trarne tutte le necessarie conseguenze.
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