La tesi di questo saggio è che non si comprende la natura dell’approccio di Paul Ricœur alla vita sociale e politica se non si comprende la sua difesa del ruolo integrale dell’immaginario sociale. Il saggio si compone di due parti. La prima parte si concentra sul modo in cui Ricœur, nelle Lezioni su ideologia e utopia sviluppa i temi dell’ideologia e dell’utopia, rivelando l’inestricabilità nella vita sociale e politica dell’immaginario sociale come mediazione simbolica dell’azione. La seconda parte si occupa di come una nozione positiva di immaginario sociale possa essere perpetuata nel tempo e prende in esame l’attenzione e lo studio che Ricœur ha rivolto alle ʻistituzioni giusteʼ. Le due parti potrebbero essere lette come una doppia valutazione dell’immaginazione sociale e politica, sia come ʻistituenteʼ che come ʻistituitaʼ.
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