Catania, Italia
While critical studies on the French influence on Giuseppe Ungaretti’s poetic production have achieved numerous and profitable results, the same cannot be said for investigations on the affinity with the work of Charles Baudelaire. Ungaretti’s poetry should instead be placed among the daughters of the folie Baudelaire, since the author of the Fleurs was certainly one of the fundamental maître à sentir of the young Italian poet. From the intertextual excavation, a fraternity emerges that goes back to the young Ungaretti’s literary formation in Egypt up to the first season, with surprising results that bring to light the modernity of their poetics
Se dagli studi in merito alle ascendenze francesi nella produzione poetica di Giuseppe Ungaretti sono stati ottenuti numerosi e proficui risultati, non possiamo dire altrettanto per le indagini aventi come obiettivo l’affinità con l’opera di Charles Baudelaire. La poesia di Ungaretti andrebbe invece collocata nel novero delle figlie della folie Baudelaire, poiché l’autore delle Fleurs è stato certamente uno dei fondamentali maître à sentir del giovane lirico italiano. Dallo scavo intertestuale emerge una fratellanza di sentimenti che risale già ai tempi della prima formazione letteraria del giovane Ungaretti in Egitto, sino alla prima stagione, con esiti sorprendenti che portano alla luce la modernità della loro poetica.
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