"Big Tech" e diritti: le risposte del legislatore europeo dopo il caso Facebook

• Autores: Mario Midiri
• Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 211, 2022, págs. 19-35
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Big Tech and fundamental rights: the reactions of European lawmakers after the Facebook Case
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• Resumen
  • italiano

    Dalla giurisprudenza e dalla prassi delle autorità indipendenti giungono stimoli importanti all’innovazione normativa. Nel 2022 l’Unione europea ha approvato nuova legislazione per garantire mercati equi e contendibili nel settore digitale (Digital Markets Act - regolamento Ue n. 2022/1925) e per disciplinare i poteri regolatori delle piattaforme, soprattutto in vista della content moderation (Digital Services Act - regolamento Ue n. 2022/2065).

    Restano aperte alcune questioni, come il rapporto delle norme pro-concorrenziali sui mercati digitali (DMA) con l’azione, anche a livello di autorità nazionali, per la tutela della concorrenza. Quanto al DSA, esso richiede un adeguato sistema di governance e risorse adeguate per realizzare un effettivo sistema di co-regolazione tra grandi piattaforme e istituzioni pubbliche.

  • English

    Important impetus for regulatory innovation has come from the jurisprudence and practice of independent authorities. In 2022, the European Union passed new legislation to ensure fair and competitive markets in the digital sector (DMA Regulation no. 2022/1925) and to control the regulatory bodies of platforms, especially on content moderation (DSA Regulation no. 2022/2065). Some questions remain open, such as the relationship of the pro-competitive rules on digital markets (DMA) with the implementation, also at the level of national authorities, of competition law. As regards the DSA, it requires a proper governance system and adequate resources to achieve effective co-regulation.