Alberto Anile, Maria Gabriella Giannice
Il romanzo di Tomasi di Lampedusa, inizialmente rifiutato dall’intelligencija comunista, attirò l’interesse del Partito solo dopo che dalla Francia giunsero accorati inviti in tal senso. Fu così che la trasposizione cinematografica finì nelle mani del “regista rosso” Luchino Visconti, il quale l’avrebbe consacrata – così fece credere a tutti – come un’opera di sinistra. E invece, ebbero il sopravvento intime nostalgie nobiliar
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