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Resumen de La progettualità interculturale nelle biblioteche pubbliche

Anna Vanzetti

  • italiano

    Dopo più di tre decenni di immigrazione, la società italiana è ormai profondamente multiculturale ma è necessario iniziare a costruire un solido dialogo interculturale nella popolazione: le biblioteche, in quanto luoghi pubblici e gratuiti, possono svolgere un ruolo fondamentale in questa direzione, creando laboratori di intercultura dove esercitare la società del futuro.

    L’articolo espone i risultati dell’analisi comparativa di sei realtà bibliotecarie italiane di eccellenza nell’ambito della realizzazione di servizi rivolti alla popolazione straniera residente: la Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, la Biblioteca Salaborsa di Bologna, le Biblioteche comunali di Modena, la Biblioteca Lazzerini di Prato e il Polo regionale di documentazione interculturale della Regione Toscana, il Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma, le Biblioteche civiche di Torino. Sei realtà diverse tra loro ma che negli ultimi decenni hanno consolidato la loro azione e hanno realizzato quel cambiamento fondamentale che permette di evolvere i servizi all’utenza straniera in servizi interculturali rivolti a tutta l’utenza della biblioteca.

    Dall’analisi di queste realtà d’eccellenza sono state tratte otto azioni progressive che, coinvolgendo il maggior numero di utenti possibile, possono guidare la realizzazione di una biblioteca interculturale che, nel valorizzare le molteplici differenze della propria comunità di riferimento, sia capace di rispecchiare la società multiculturale del Paese e diventare parte attiva nel definire la società del futuro.

  • English

    After more than thirty years of immigration, Italian society is profoundly multicultural, but lacks socialcohesion. This cohesion could be achieved through a stable and continuous intercultural dialoguewithin the population. To achieve this dialogue, libraries could assume a relevant role as they are publicand friendly spaces open to everyone. Librarians could create safe social spaces to build equality intothe relationships between different cultures.The paper discusses the results of a comparative analysis between six different institutions that haveoffered excellent services to foreign citizens in their area in the past decades: the Regional library“Bruno Salvadori” of Aosta, the Salaborsa library of Bologna, the City libraries of Modena, the Lazzerinilibrary of Prato and the Polo regionale di documentazione interculturale della Regione Toscana, theIntercultural service of Public libraries of Rome, the City libraries of Turin. In each one of these sixinstitutions, librarians brought about a fundamental change. Instead of offering library servicesdedicated exclusively to foreign citizens, they managed to create library services designed for everycitizen, including those with different languages and different cultural backgrounds.From this comparative analysis it is possible to extrapolate eight guidelines to create an interculturallibrary. This new intercultural library, by giving relevance to different cultures, must be a mirror of Italy’smulticultural society and should shape tomorrow’s society.


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