This paper offers a bird’s-eye view of the intertwining of languages in Sardinia during the Iberian domination. In the examined time span, Sardinian undergoes restriction in use, Catalan moves downward, Italian upward, and Spanish appear from nowhere and occupies the whole language spectrum.
Si propone una veduta a volo d’uccello dell’intreccio di varietà linguistiche nella Sardegna di età iberica. Il periodo preso in esame vede il sardo conoscere una restrizione d’uso, il catalano spostarsi verso il basso, l’italiano verso l’alto, lo spagnolo comparire dal nulla per occupare tutto lo spettro linguistico.
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