Nápoles, Italia
Many scholars of Ausiàs March's poetry have focused on "Així com cell qui·n lo somni·s delita", both from an ecdotic and interpretative point of view, partly on account of its role as a preface, this essay proposes a doctrinal reading of the song, which aims to show how the original thematic core, derived from Boethius, was further developed within the field of medical-philosophical science of the time. This analysis stems from the assumption that the strong doctrinal component is at service of poetical singing as revealed by the wide textual use of poetic figuralism, represented by simile.
"Així com cell qui·n lo somni·s delita" ha ricevuto l'attenzione da parte di numerosi studiosi della poesia di Ausiàs March, sia dal punto di vista ecdotico che da quello interpretativo, anche in virtù della sua posizione proemiale, il presente lavoro propone una lettura dottrinale della canzone, che intende mostrare como l'originario nucleo tematico di derivazione boeziana abbia ricevuto una sviluppo nell'ambito della scienza medico-filosofica del tempo. Tale lettura, tuttavia, parte dal presupposto che la forte componente dottrinale sia al servizio deñ canto, come rivela l'amplio uso testuale del figuralismo poetico rapprasentatto dalla similitudine.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados