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Design process innovation through flexible and circular technological solutions

    1. [1] Università della Campania “L. Vanvitelli”
  • Localización: Vitruvio: International Journal of Architectural Technology and Sustainability, ISSN-e 2444-9091, Vol. 7, Nº. 2, 2022, págs. 60-73
  • Idioma: inglés
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  • Resumen
    • English

      The goal of optimizing material resources and the polyvalent use of space lead to the development of new technologies within a renewed architectural spatiality, which from the point of view of effectiveness of choices allow for low-carbon buildings. The climate emergency, in fact, asks us today to reinterpret Vitruvius’ concept of Firmitas according to the criteria of durability reliability and resilience associated with widespread usability functionality and circularity (Utilitas) traceable throughout the life cycle a building. The paper illustrates the results of a scientific research project that led to the construction of a prototype of a “minimal” residence, designed and built with the “total low” approach, characterized by regenerative design, economy, lightness, ease of assembly, recyclability, as well as excellent overall performance and high levels of comfort. The idea of a building, easily assembled and disassembled, is a strength of the “Petite-Cabane” design concept: a 3x3 m single-user minimum residential unit made with the Light Gauge Steel Building System (LGS) produced with controlled automatically roll forming machine, for which high technological and energy performance envelope packages. The design of a small house becomes the “mise en forme” of a space in which “essential” equipment, energy performance, architectural qualities, economic and environmental costs are linked to the ease and immediacy of construction but also to the flexibility and circularity of technological choices.

    • italiano

      L'obiettivo di ottimizzare le risorse materiali e l'uso dello spazio portano allo sviluppo di nuove tecnologie all'interno di una rinnovata spazialità architettonica, che dal punto di vista dell'efficacia delle scelte consentono di realizzare edifici a bassa emissione di carbonio. L'emergenza climatica, infatti, ci chiede oggi di reinterpretare il concetto di firmitas di Vitruvio secondo i criteri di durabilità affidabilità e resilienza associati a funzionalità fruibilità diffusa e circolarità (utilitas) rintracciabili lungo tutto il ciclo di vita di un edificio. L'articolo illustra i risultati di un progetto di ricerca scientifica che ha portato alla realizzazione di un prototipo di residenza "minima", progettata e costruita con l'approccio "total low", caratterizzato da design rigenerativo, economicità, leggerezza, facilità di montaggio, riciclabilità, oltre che da ottime prestazioni complessive ed elevati livelli di comfort. L'idea di un edificio facilmente assemblabile e smontabile è un punto di forza del concept progettuale della "Petite-Cabane": un'unità abitativa minima mono-utente di 3x3 m realizzata con il Light Gauge Steel Building System (LGS) prodotto con macchina di profilatura automatica controllata, per la quale sono previsti pacchetti di involucri ad alte prestazioni tecnologiche ed energetiche. Il progetto di una piccola casa diventa la "mise en forme" di uno spazio in cui le attrezzature "essenziali", le prestazioni energetiche, le qualità architettoniche, i costi economici e ambientali sono legati alla facilità e all'immediatezza della costruzione ma anche alla circolarità delle scelte tecnologiche.


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