L’A. affronta il tema della risarcibilità dei danni conseguenti alla violazione dell’art. 2087 c.c. al fine di verificare i livelli di interferenza intercorrenti fra responsabilità civile e responsabilità previdenziale con riferimento ad alcune voci di danno: biologico, tanatologico e da costrittività organizzativa. Nel saggio si sottolineano le particolarità proprie dei due sistemi e i complessi percorsi elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza al fine a volte di evitare sovrapposizioni fra voci di danno risarcibili; a volte, al contrario, esclusioni di alcune di esse.
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