Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Omero nel De montibus: l’utilizzo delle glosse di Leonzio Pilato nel repertorio geografico boccacciano

  • Autores: Chiara Ceccarelli
  • Localización: Studi sul Boccaccio, ISSN 0585-4997, Nº. 49, 2021, págs. 285-314
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Nelle opere erudite della maturità, Giovanni Boccaccio impiegò distesamente come fonti le traduzioni dei poemi omerici prodotte da Leonzio Pilato durante il biennio fiorentino 1360-62. Dopo una breve panoramica sull’impiego delle stesse nelle quattro opere prosastiche latine (Genealogie deorum gentilium, De montibus, De casibus e De mulieribus), il contributo mostra quanto il Certaldese abbia attinto non solo al testo omerico, ma anche alle glosse esplicative che Leonzio lasciava nei margini dei suoi autografi. Vengono allora analizzate le voci del prontuario geografico De montibus dipendenti dalle note leontee, attraverso il confronto testuale con la fonte e un commento puntuale sulle scelte operate dall’autore.

    • English

      In his scholarly late works, Giovanni Boccaccio made extensive use of Leontius Pilatus’ translations of the Homeric poems. After a brief overview of Boccaccio’s debts towards the Homeric poems in the four prose Latin works (Genealogie deorum gentilium, De montibus, De casibus and De mulieribus), this paper proves that Boccaccio, besides the Latin text of Iliad and Odyssey, also used Leontius’ marginal glosses as source of information. Therefore, De montibus’ geographical lemmata deriving from Leontius’ notes are analysed through a textual comparison and an accurate explanation of the author’s choices.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno