Agenda per una evoluzione della giustizia amministrativa canonica

• Montini, Gianpaolo ^[1]
  1. [1] Pontifical Gregorian University

     Pontifical Gregorian University

     Roma Capitale, Italia

     
• Localización: Estudios eclesiásticos: Revista de investigación e información teológica y canónica, ISSN 0210-1610, Vol. 97, Nº. 383, 2022, págs. 1197-1216
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • Agenda for the Evolution of Canonical Administrative Justice
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• Resumen
  • English

    In the context of the theme of the challenges awaiting the law of the Church forty years after the promulgation of the current Code, the article proposes to foresee the desired evolution of canonical administrative justice, sharing the responsibilities of the agenda among the various subjects of the mission of the Church, starting from the faithful up to the supreme and universal legislator. The evolution of the administrative justice system — perhaps like every other area of law — cannot be carried on the shoulders of the legislator alone, but is a choral work: by the faithful who must develop a greater awareness of their rights to participate in the mission of the Church, to the lawyers who must operate with greater competence and courage, to the Dicasteries of the Roman Curia who must more proceduralise hierarchical recourses, to the diocesan Bishops who must develop more effective regulations for conciliation regulation. The article sets out in particular some proposals for an evolution of the jurisprudence of the Supreme Tribunal of the Apostolic Signatura and the proposal that the supreme and universal legislator allows the establishment of local administrative courts at the request of individual Bishop’s Conferences.

  • italiano

    Nel contesto della tematica delle sfide che attendono il diritto della Chiesa quarant’anni dopo la promulgazione del Codice vigente, l’articolo si propone di preconizzare l’evoluzione auspicata della giustizia amministrativa canonica, ripartendo le responsabilità dell’agenda tra i vari soggetti della missione della Chiesa, a partire dai fedeli fino al Legislatore supremo e universale. L’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa — forse come ogni altro ambito del diritto — non può essere caricato sulle spalle del solo legislatore, ma è opera corale: dai fedeli che devono sviluppare una maggiore coscienza dei propri diritti di partecipazione della missione della Chiesa, agli avvocati che devono operare con maggiore competenza e coraggio, ai Dicasteri della Curia Romana che devono maggiormente proceduralizzare i ricorsi gerarchici, ai Vescovi diocesani che devono sviluppare normative più efficaci di conciliazione. L’articolo espone in particolare alcune proposte per una evoluzione della giurisprudenza del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e la proposta che il Legislatore supremo e universale consenta l’istituzione di tribunali amministrativi locali su richiesta di singole Conferenze episcopali.