The Syntax of Excess: on the Italian (essere) troppo per construction

• Autores: Maria Napoli
• Localización: Archivio glottologico italiano, ISSN 0004-0207, Vol. 100, Nº. 1, 2015
• Idioma: inglés
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• Resumen

  • Questo articolo trae spunto da un recente studio di Fortuin (2013) pubblicato su «Linguistic Typology», il cui oggetto di indagine interlinguistica è costituito da costrutti che esprimono la nozione di eccesso – sulla quale ci si concentrerà qui – e di sufficienza. In questo lavoro prenderemo in esame il costrutto italiano usato per esprimere eccesso, e costituito da: (i) una proposizione principale che contiene il verbo essere, un aggettivo e una marca lessicale specializzata per l’espressione di eccesso, ossia l’avverbio troppo; (ii) una proposizione subordinata con l’infinito introdotta di norma da per. Il costrutto, esemplificabile con la frase lui è troppo vecchio per andare a scuola, è dunque confrontabile con quello dell’inglese (He is too old to go to school), e con quello della maggior parte delle 59 lingue analizzate da Fortuin (2013). Quest’ultimo propone di interpretare la proposizione subordinata di questo costrutto come una negative purposive strategy, poiché introdotta dalle stesse forme che tipicamente introducono le proposizioni finali. Attraverso un’analisi funzionale dei dati dell’italiano, applicabile anche all’inglese e alle altre lingue, cercheremo di mostrare come la sintassi dell’eccesso abbia una sua specificità nell’ambito delle degree constructions, e di descrivere quindi tale costrutto non in termini di finalità, come in Fortuin (2013), né di consequenzialità, come in precedenti studi sul tema, ma piuttosto in termini di inibizione di un risultato. La costruzione italiana in questione verrà infine messa a confronto con l’espressione di eccesso attraverso prefissi valutativi, mettendo in luce le differenze semantiche e sintattiche tra le due tipologie.