There is often the sense of self-betrayal when bilingual authors self-translate their literary works. In this paper in Comparative Literature the author examines the works of Italian-Canadian authors, in particular Maria Ardizzi, Antonio D’Alfonso, Arianna Dagnino, Licia Canton, Filippo Salvatore, Gianna Patriarca and Alexandre Amprimoz, in terms of their practice of self-translation and the problems that they encounter and try to overcome.
Auto-traduzione: problemi rilevati in autori italo-canadesiSovente quando gli autori bilingui si auto-traducono emerge un ineluttabile senso di tradimento del sé. Adottando un approccio comparativo, questo saggio esamina le opere auto-tradotte di scrittori italo-canadesi quali Maria Ardizzi, Antonio D’Alfonso,Arianna Dagnino, Licia Canton, Filippo Salvatore, Gianna Patriarca e Alexandre Amprimoz al fine di individuare i problemi che incontrano nella loro pratica autotraduttiva e le strategie che vengono adottate per risolverli.
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