Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


L'Europa e la riforma fiscale nazionale

    1. [1] Accademia delle Scienze (Italy)
  • Localización: Studi Tributari Europei, ISSN-e 2036-3583, Nº. 11, 2021
  • Idioma: italiano
  • Enlaces
  • Resumen
    • Multiple

      La prossima approvazione della riforma tributaria italiana marca intenti e modelli tipicamente nazionali. La riforma, infatti, limita la responsabilità nazionale di armonizzazione dell’iva, concentrando l’attenzione sulle aliquote, Manca, invece, una responsabilità nazionale per la futura attuazione della Direttiva europea sulle aliquote ridotte. Gl’intenti nazionali sull’applicazione dell’iva si concentrano poi sulle reazioni fiscali a fenomeni di evasione e di elusione senza accompagnarle però con specifiche soluzioni. L’esperienza comparata non viene presa in considerazione nemmeno per la progressività dell’imposta personale che rimane differenziata nel campo europeo. Appare, invece, costante nell’esperienza europea la scelta di regolare i redditi di capitale in maniera autonoma rispetto all’imposizione personale. anche se con aliquote diverse. Costante e condivisa nell’ambito europeo, poi, la scelta nazionale di accentuare il collegamento tra reddito d’impresa e risultato del bilancio civile. Così come ancora è tema di ampia concorrenza europea la disciplina delle imposte sulle società, in particolare per la diversa incidenza economica delle aliquote nazionali adottate. Manca, invece, ogni attenzione per un’imposta come quella di successione, la cui limitata incidenza fiscale in Italia accentua l’interesse per i contribuenti europei a localizzarsi nel nostro Paese. Così, il regime fiscale italiano alimenta una concorrenza fiscale europea resa evidente dal forte differenziale di aliquote che differenzia le scelte impositive italiane per le successioni da quelle di altri Stati europei.

    • English

      The forthcoming approval of the Italian tax reform marks typically national intentions and patterns. The reform, in fact, limits national responsibility for the harmonisation of vat, focusing on rates, whereas national responsibility for the future implementation of the European directive on reduced rates is lacking. National intentions on vat implementation then focus on tax reactions to evasion and avoidance without accompanying them with specific solutions. Comparative experience is also not taken into account for the progressivity of personal taxation, which remains differentiated in the European field. Instead, the choice of regulating capital income independently of personal taxation appears to be constant in the European experience. albeit with different rates. Constant and shared in the European sphere, then, is the national choice to accentuate the link between business income and the result of the civil balance sheet. In the same way, the regulation of corporate taxes is still a subject of wide European competition, in particular due to the different economic impact of the national rates adopted. On the other hand, any attention is lacking to a tax such as inheritance tax, whose limited tax incidence in Italy accentuates the interest for European taxpayers to locate in our country. Thus, the Italian tax regime fuels a European tax competition made evident by the large rate differential that differentiates Italian inheritance tax choices from those of other European states.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno