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Brevi appunti sulla figura dell’amministratore di fatto e sui criteri di determinazione del danno risarcibile

  • Autores: Francesco Brizzi
  • Localización: Banca Borsa Titoli di Credito: rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN 0390-9522, Vol. 75, Nº. 3, 2022
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      Taking inspiration from a ruling of the Supreme Court of Cassation, the paper deals with the issues addressedtherein, on the subject of de facto director and liquidation of compensable damage. As for the first issue, after a brief excursus of the both civil and criminal case law, the paper focuses on the question whether and howthis figure can be recognized altough the characters of systematic and complete interference are found only in some areas of business. However, the paper considers a possible conflict between this rule with the rule that de facto directors are jointly and severally liable with de jure directors not only for active behavior, but also omissive behavior, in relation to duties that require the assumption of a formal office. As for the second, adhering to the decision of the Supreme Court, we analyze some issues raised by the introduction of the criterion of the bankruptcy deficit within art. 2486 Civil Code by the Code of Business Crisis and Insolvency (Legislative Decree no. 14/2019).

    • italiano

      Traendo spunto da una pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, lo scritto affronta le problematiche in essa affrontate, in tema di amministratore di fatto e di liquidazione del danno risarcibile. Quanto alla prima tematica, dopo un breve excursus del formante giurisprudenziale, sia civile che penale, l’attenzione si concentra sulla questione se ed in che termini questa figura possa riconoscersi, ad onta del fatto che i caratteri della sistematicità e completezza dell’ingerenza siano riscontrabili solo in alcuni settori dell’attività di impresa. È tuttavia posta in evidenza la sussistenza di una possibile contraddizione tra l’affer- mazione di tale principio e quello che vuole gli amministratori di fatto responsabili in solido con quelli di diritto per fatti non solo commissivi, ma anche omissivi, in punto di mancato assolvimento di doveri che richiedono l’assunzione di una carica formale. Quanto alla seconda, nel prestare adesione alla decisione della Suprema Corte, si analizzano alcune questioni suscitate dall’introduzione del criterio del deficit fallimentare in seno all’art. 2486 c.c. ad opera del codice della crisi (d.lgs. n. 14/2019).


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