Le notevoli trasformazioni architettoniche avventute negli ultimi decenni del Cinquecento, a seguito del Concilio di Trento, apportarono significativi cambiamenti all’interno delle cittadelle religiose dell’ordine certosino, uno dei più rigorosi ordini monastici della Chiesa cattolica. Fin dalla fondazione dell’ordine, i principi di vita certosina si ispiravano alla Regola Cartusiana, un modello di vita religiosa che proponeva sia a livello sociale che architettonico, la ricerca ed il mantenimento di un equilibrio tra cenobitismo ed eremitismo. Tale regola, inoltre, impediva l’accesso alle donne ma, secondo le nuove direttive della Controriforma, al fine di evitare una totale esclusione delle donne, bisognava edificare all’esterno di ogni monastero, una chiesa a loro dedicata. Sulla base di queste nuove necessità funzionali, l’antico ed originario impianto delle certose e, in particolar modo, della domus inferior, fu per sempre modificato. A partire da tali premesse, il contributo ...
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