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Santi laici e devozione popolare in Decameron, II 1

  • Autores: Lelio Camassa
  • Localización: Studi sul Boccaccio, ISSN 0585-4997, Nº. 47, 2019, págs. 71-84
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      In Martellino’s novella, Boccaccio briefly narrates life and death of holy Arrigo da Bolzano. Like ‘holy’ Ciappelletto, Arrigo is a secular saint who produces miracles and, for this reason, worshippers laud him. A thematic comparison between the novellas I 1 and II 1 seems to suggest, on the one hand, a sort of scepticism toward the miracles and the fama sanctitatis of secular saints; on the other Boccaccio seems to stress the greatness of God’s benigness, which equalizes the false saint and the true one (inexplicably for men) by creating miracles through both of its providers

    • italiano

      Nella novella di Martellino, un ruolo di primo piano è rivestito da sant’Arrigo da Bolzano. Egli, alla pari di san Ciappelletto, è ascrivibile alla tipologia dei santi ‘laici’ ed è lodato dai fedeli per la sua capacità di mostrare miracoli. Il raffronto tematico tra le novelle incipitarie delle prime due Giornate del Decameron pare suggerire, da un lato, un certo scetticismo verso i ‘segni’ e la fama sanctitatis dei santi laici; dall’altro, sembra attestare la grandezza della «benignità» di Dio che, inspiegabilmente per gli uomini, equipara il santo falso e quello vero, mostrando miracoli per mezzo di entrambi.


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