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Sulla nomina del difensore di fiducia desumibile per facta concludentia

    1. [1] Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 2, 2022, págs. 423-434
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • On the appointment of the hired counsel per facta concludentia
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      The Court of Cassation considered the appointment of the hired counsel valid in the presence of concrete and unambiguous conclusive behaviours suitable for demonstrating the existence of a fiduciary relationship between the accused and the defender himself. It is therefore reaffirmed and shared the majority of legal trends which recognizes the typically ordering and regulatory nature of the provisions of the art. 96, paragraphs 2 and 3, c.p.p., remaining, however, doubtful the procedural effectiveness of individual behaviours in the specific case.

    • italiano

      La Corte di legittimità ha ritenuto valida la nomina del difensore di fiducia in presenza di concreti e univoci comportamenti concludenti idonei a dimostrare la sussistenza di un rapporto fiduciario tra l’imputato e il difensore medesimo. È quindi ribadito e condiviso l’orientamento giurisprudenziale consolidato che riconosce natura tipicamente ordinatoria e regolamentare alle disposizioni di cui all’art. 96, commi 2 e 3, c.p.p., rimanendo, tuttavia, dubbia l’efficacia processuale di singoli comportamenti posti in essere nel caso concreto.


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