Il segno distintivo della società della normalizzazione non è, come ha erroneamente affermato Foucault, il biopotere, ma la feticizzazione dell’economia di impostazione neoliberista, trattata come una scienza esatta. In questa visione la legge e lo Stato non hanno altra funzione che quella di oliare le ruote del mercato autoregolato, declassando il governo a governance. La pandemia ha però mostrato tutti i limiti di questo approccio, rivelando la natura schizofrenica dell’ordinamento giuridico internazionale, lacerato tra i princìpi di giustizia sanciti in numerose Dichiarazioni (a partire dal diritto alla salute) e le logiche del libero mercato.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados