Canon Law and knighthood appointment in modern times

• Shutaro Takeda ^[1]
  1. [1] Kyoto University

     Kyoto University

     Kamigyō-ku, Japón

     
• Localización: Vergentis: revista de investigación de la Cátedra Internacional conjunta Inocencio III, ISSN-e 2445-2394, Nº. 13, 2021, págs. 167-184
• Idioma: inglés
• Títulos paralelos:
  • Derecho canónico y nombramiento de caballeros en tiempos modernos
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• Resumen
  • italiano

    I dibattiti giuridici sui diritti dei sovrani deposti sono riemersi nel XX secolo. Tra questi, il diritto di nominare cavalieri da parte dei capi delle famiglie reali spodestate è stato uno dei punti focali. L'autore inizia con una rassegna completa dei dibattiti giuridici sull'argomento per fornire ai lettori una comprensione aggiornata su questo tema in sviluppo. Sei punti di vista principali sulla nomina sono estratti dal lavoro di ricerca. Si propone una nuova interpretazione, in cui la legittimità di conferire onorificenze e la legittimità degli stessi ordini cavallereschi devono essere considerati separatamente. Secondo questo metodo di interpretazione, il criterio per giudicare la legittimità di una nomina a cavaliere è sia lo jus honorumdel capofamiglia sia la legittimità dell'ordine cavalleresco stesso.

  • English

    Legal debates on the deposed sovereigns’ rights have emerged again in the 20th century. Among them, the right to appoint knights by heads of deposed royal families has been one of the focal points. The author begins with a comprehensive review of legal debates on the subject to provide readers with an up-to-date understanding on this developing topic. Six major views on the appointment are extracted from the review. Then, a new interpretation is proposed, wherein the legitimacy to confer honours and the legitimacy of the orders of knighthood themselves have to be considered separately. Under this method of interpretation, the criterion to judge the legitimacy of an appointment of knight is both the jus honorum of the head of the family and the order of knighthood itself being legitimate.