Letta diacronicamente, l’opera di Marosa di Giorgio, figlia di emigrati toscani in Uruguay, costituisce una vorticosa ricerca della dicibilità della sfera erotica, di metafore, immagini, similitudini che si avvicinano sempre più pericolosamente all’atto e al pathos erotico senza mai entrarvi totalmente. La sua ricerca porta non al mondo umano ma a quello naturale, ambito in cui è possibile vivere finalmente senza illusioni ma anche senza tabù.Beyond Borders: The Works and Life of Marosa di GiorgioWhen read diachronically, the works of Marosa di Giorgio, the daughter of Tuscan emigrants to Uruguay, express a search to give voice to the erotic, through metaphors, images and similes that dangerously approach the erotic act and pathos without ever fully entering it. Rather than to the human world, her search leads to the natural world, since there it is possible to finally live free of illusions and taboos.
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