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Resumen de 'Amnesia in Fancy Dress': il pageant in Between The Acts di Virginia Woolf e in Wigs on the Green di Nancy Mitford

Federico Prina

  • italiano

    Il saggio si pone come obiettivo l’analisi della rievocazione storica, il pageant, e del suo significato all’interno di due romanzi inglesi dell’interwar period: Between the Acts (1941) di Virginia Woolf e Wigs on the Green (1935) di Nancy Mitford. Il page-ant ha rivestito un ruolo di primo piano nell’Inghilterra degli anni compresi fra le due guerre, assurgendo a simbolo della tradizione inglese e della Englishness,e trovando, inoltre, un forte riscontro nella letteratura di quel periodo. In Between the Acts, la rie-vocazione storica messa in scena da Miss La Trobe nel cuore della campagna inglese, sul prato di Pointz Hall, è il riflesso del caos ineluttabile che contraddistingue la con-dizione umana nel mondo moderno e del profondo senso di solitudine e di isolamento della società inglese sull’orlo della Seconda Guerra Mondiale. Mitford utilizza invece il pageant come strumento per smascherare l’inconsistente ideologia nazionalista del fascismo inglese di quegli anni, considerata dalla scrittrice solo vuota retorica priva di uno scopo concreto, e rappresentata, in Wigs on the Green, dal personaggio di Euge-nia Malmains, la più ricca ereditiera inglese – versione romanzesca della sorella del-la scrittrice, la fascista Unity Valkyrie – fervente sostenitrice di Captain Jack e delle Union Jackshirts, partito fascista immaginario basato sulla British Union of Fascists di Sir Oswald Mosley. Partendo da una breve introduzione del pageant e del ruolo che riveste nella letteratura inglese degli anni ’30, si passa poi alla sua contestualiz-zazione all’interno delle opere di queste due scrittrici, focalizzandosi, in particolare, sul significato che assume in relazione al quadro storico-politico, culturale e sociale

  • English

    This essay aims at analysing the role of the pageant within two novels of the interwar period: Virginia Woolf’s Between the Acts (1941) and Nancy Mitford’s Wigs on the Green (1935). Pageants have played a fundamental role in interwar England as sym-bols of both the English tradition and Englishness, also becoming the focus of 1930s English literature. In Between the Acts, Miss La Trobe’s historical pageant performed 'in the heart of the [English] country', on the lawn of Pointz Hall, shows the ines-capable chaos of the modern human condition and the sense of loneliness and isolation of English society on the brink of WWII. Mitford, instead, uses the pageant to unmask the insubstantial ideology of interwar English fascism, dismissed by her as 'empty rhetoric', and represented, in Wigs on the Green, by the figure of Eugenia Malmains, «England’s largest heiress» – the fictional version of Nancy’s fascist sis-ter, Unity Valkyrie – and an ardent supporter of Captain Jack and the Union Jackshirts movement, the fictitious equivalent of Sir Oswald Mosley’s British Union of Fascists. After a brief introduction on the function of the pageant in 1930s English literature, I move to its contextualisation in the aforementioned novels, focusing in particular on its meaning within the historical, cultural and social milieu


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