Inconscious, mind and man: psichology and philosophy

• Bosio, Gianfranco ^[1]
  1. [1] Università di Verona
• Localización: Conjectura: filosofia e educação, ISSN 0103-1457, Nº. 26, 2021
• Idioma: inglés
• Títulos paralelos:
  • Inconscio, mente e uomo: psicologia e filosofia
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• Resumen
  • italiano

    La presente esposizione si propone di impostare un confronto tra la filosofia dell’inconscio e le relative vedute della psicoanalisi di Freud e della psicologia analitica di Jung. Ambedue hanno un importante e purtroppo oggi quasi dimenticato ispiratore filosofico Eduard von Hartmann, autore di una monumentale Filosofia dell’Inconscio (Philosophie des Unbewussten, 1869). La conclusione fondamentale dell’esame è che l’ “inconscio” non può assolutamente spiegare le formazioni superiori del mondo dello spirito, come le idee religiose, le grandi speculazioni del pensiero filosofico e le più alte produzioni dell’arte. Per queste formazioni superiori è necessario ricorrere ad un “Transconcio” che da un lato si impone alla coscienza riflessiva e rappresentativa con una forza del tutto speciale, ma da un altro è privo delle ingannevoli seduzioni istintuali e passionali di carattere torbido proprio dell’ Inconscio.

  • English

    This presentation aims to set up a comparison between the philosophy of the unconscious and the relative views of Freud's psychoanalysis and Jung's analytical psychology. Both have an important and unfortunately almost forgotten philosophical inspirer today Eduard von Hartmann, author of a monumental Philosophy of the Unconscious (Philosophie des Unbewussten, 1869). The fundamental conclusion of the examination is that the "unconscious" absolutely cannot explain the higher formations of the world of the spirit, such as religious ideas, the great speculations of philosophical thought and the highest productions of art. For these higher formations it is necessary to resort to a "Transconcious" which on the one hand imposes itself on the reflective and representative conscience with a very special force, but on the other it is devoid of the deceptive instinctual and passionate seductions of the turbid character of the unconscious.