il presente studio ha l’obiettivo di analizzare la legittimità giuridica di alcuni contratti collettivi stipulati dalla Cisal e dalla Confsal. Metodologia: la ricerca, oltre ad essere caratterizzata da un approccio analitico giuridico-normativo, si è avvalsa in parte dell’analisi quantitativa, mettendo in luce le differenze salariali derivanti dall’applicazione dei contratti collettivi. Risultati: l’indagine rivela che alcuni contratti sono legittimati all’interno dell’ordinamento statuale in virtù dell’art. 39 Cost.; altri, invece, non possono essere definiti accordi di natura sindacale. Limiti e implicazioni: la comparazione tra gli accordi è incentrata maggiormente su istituti contrattuali a contenuto economico. Tuttavia, l’analisi fornisce un quadro effettivo delle differenze salariali a parità di mestieri. Originalità: la ricerca si caratterizza per aver indagato, oltreché sui contenuti contrattuali, anche sulla dimensione organizzativa e sulla metodologia negoziale delle organizzazioni sindacali.
this study aims to analyze the legal legitimacy of some collective agreements stipulated by Cisal and Confsal. Methodology: the research, in addition to being characterized by a legal-regulatory analytical approach, use the quantitative analysis to illustrate the wage differences resulting from the application of collective agreements. Results: the investigation reveals that some contracts are legitimized within the state system by art. 39 of the Constitution; others, cannot be defined as trade union agreements. Limits and implications: the comparison between the agreements focuses more on contractual institutions with an economic content. However, the analysis provides an effective picture of wage differences for the same trades. Originality: the research is characterized by having investigated not only the contractual contents, but also the organizational dimension and the negotiating methodology of the trade unions.
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