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Resumen de Il processo come gioco tra letteratura e diritto vivente

Ennio Amodio

  • español

    Philosophers and academic lawyers incline assuming that a criminal trial should be viewed as a game, due to the contrast between competing parties and because of the hazard entailed in the decision-making process. Nevertheless, prosecutors courts and counsels for the defence do not see themselves as players in ·the judicial arena and do not enjoy while developing their roles. Furthermore, even in the case it would appear reasonable to term the trial as a game, no room should be given to justice machines as robots with the view of eliminating the emotional factors which divert the mind of the decision-maker. In addition, also the irrational way of disposing of cases by means of a random justice as the lottery should be avoided. It is better retaining the emotional attitude of the human being than surrendering to the joke of casting dice.

  • italiano

    Serialità degli atti, agonismo e azzardo apparentano il processo al gioco nella riflessione condotta da giuristi e filosofi. Tuttavia gli attori della scena giudiziaria penale, giudici, avvocati e pubblici ministeri non recitano né si divertono quando si confrontano nel processo. Se il paradigma del gioco serve a far affiorare componenti reali della dialettica processuale, esso non deve però essere esaltato fino ad approdare a due opposti estremismi: il gioco negato, che elimina l'emotività connaturale alla humanitas del giudice, mediante l'uso del robot che decide; il gioco sfrenato, che scaturisce dal lancio dei dadi nel quale si esprime la irrazionalità dell'atto decisorio.


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