Resumen de La nullità della domanda di ammissione ad enti associativi per mancato rispetto della forma scritta prevista da una norma statutaria
- español
The paper comments a decision by the Italian Supreme Court which stated the invalidity of a publicly funded company’s request for admission to an association because it lacked the prescribed written form under two different perspectives. The first, from a public law point of view, deals with the mandatory written form prescribed to any contract by the law applicable to publicly funded companies. The second, from a private law perspective, refers to the conventional form, in accordance to art. 1352 c.c., that may be provided in the association’s bylaws. The Court concludes that the conventional form cannot be implicitly waived by parties’ acts which are inconsistent with the prescription of the written form.
- italiano
La nota commenta una decisione della Corte di Cassazione che ha concluso per la nullità della domanda di ammissione presentata da una società a partecipazione pubblica ad un ente associativo per carenza del requisito formale, sotto due profili distinti. Il primo, di carattere pubblicistico, per assenza del requisito della forma scritta richiesto dalla disciplina della procedura di evidenza pubblica che trova applicazione nei confronti delle società partecipate. Il secondo, sul quale si sofferma in particolare la nota, di natura privatistica, perché la domanda di ammissione non aveva rispettato le formalità richieste dallo statuto dell’ente, ricondotte dalla pronuncia alla forma convenzionale, giusto il disposto dell’art. 1352 c.c.
Quest’ultimo secondo la Corte non potrebbe essere superato da comportamenti delle parti incompatibili con la volontà di mantenere in vita il vincolo di forma.
