Resumen de L’organizzazione dei fondi comuni monetari
- español
Money market funds were at the center of the shadow banking system struck by the 2007-2008 crisis. The reform process aimed at improving their stability was accomplished in Europe with the approval of the EU regulation no. 2017/1131, that entered into force in 2019. This paper assesses which role the money market funds play within the shadow banking system, the causes of their vulnerabilities, and which are the regulatory aspects that allow them to perform functions akin to bank deposits. The paper is the first specific study about the EU regulation rules concerning the calculation of the net asset value and external support, the two “technologies” that have allowed MMFs managers to offer for decades a product functionally similar to bank deposits. The analysis of the rules allows to disentangle interpretive complexities and to assess how the reform dealt with the organizational aspects deemed most problematic for financial stability.
- italiano
I fondi comuni monetari sono stati al centro della crisi finanziaria del 2007-2008 e della “fuga” dal sistema di shadow banking. Per tale ragione, è stato intrapreso un processo di riforma della loro disciplina a livello globale, portato a termine in Europa con l’emanazione del regolamento (UE) 2017/1131, entrato definitivamente in vigore nel 2019. Il saggio ricostruisce il ruolo che i fondi comuni monetari svolgono all’interno del sistema di shadow banking, le ragioni della vulnerabilità di tale modalità di intermediazione e quali siano gli elementi più problematici della loro organizzazione, che permettono agli stessi di fungere da alternativa ai depositi bancari. Dopo aver analizzato il ruolo dei fondi comuni monetari, il saggio costituisce il primo studio specifico delle disposizioni del regolamento europeo concernenti le modalità di calcolo del net asset value e del sostegno esterno, le due “tecnologie” che hanno permesso per decenni ai gestori dei fondi comuni monetari di offrire un prodotto simile ai depositi bancari. L’analisi delle disposizioni permette di approcciare alcuni nodi interpretativi delle nuove norme e di valutare come la riforma abbia inciso sugli elementi organizzativi dei fondi comuni monetari considerati più problematici per la stabilità finanziaria.
