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L'“archiviazione meritata” come terza via tra archiviazione ed esercizio dell'azione penale

    1. [1] University of Genoa

      University of Genoa

      Genoa, Italia

  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 2, 2021
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • “Conditional dismissal” as the third way between drop the case and prosecution
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      The essay starts from the acknowledgment of the progressive disappearance of the shut-off valves that had guaranteed to keep safe the criminal trial system: first of all, the acts of clemency, made essentially impossible by the 1992 constitutional reform; then, the statute of limitations, the impact of which in pre-trial phase has decreased in recent years; finally, the special proceedings, which have not kept their deflationary promises. Faced with the unsustainability of the backlog, the Author proposes to rethink the response to less serious offences from the outset with the introduction of a new mechanism that has worked very well in other European systems: the so-called “conditional dismissal”. Nowadays the time seems ripe also in Italy to introduce a sort of “third way” between simple dismissal and prosecution, which guarantees greater effectiveness to the criminal system by ensuring the application of a shared treatment that heals the wounds opened by the commission of the crime

    • italiano

      Il saggio prende le mosse dalla presa d’atto del venir meno progressivo delle valvole di chiusura che avevano consentito di tenere in piedi il sistema processuale penale: prima gli atti di clemenza, resi sostanzialmente impossibili dalla riforma costituzionale del 1992; poi la prescrizione, la cui incidenza nelle indagini preliminari è scemata negli ultimi anni; infine, i riti alternativi, che non hanno mantenuto le promesse deflative. Dinnanzi all’insostenibilità del carico giudiziario, si propone di ripensare ab origine la risposta alla criminalità minore con l’introduzione di un istituto che ha funzionato molto bene in altri ordinamenti europei: l’archiviazione condizionata. Ormai i tempi sembrano maturi anche in Italia per introdurre una sorta di “terza via” tra l’archiviazione semplice e l’esercizio dell’azione penale, che potrebbe garantire maggiore effettività al sistema penale assicurando l’applicazione di un trattamento condiviso che sani la ferita aperta dalla commissione del reato.


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